sabato 29 agosto 2015

L'oro bianco delle Alpi

'erano una volta...
nei pressi di San Vigilio di Marebbe, gli estesi e incantati pascoli di Fodara Vedla dove, in estate, i pastori erano soliti portare a pascolare il bestiame. Tuttavia, si narra che questi luoghi iniziarono ad essere infestati da serpenti velenosi. Le serpi, di notte, si intrufolavano nelle stalle per bere tutto il latte prodotto dalle mucche durante il giorno. Ciò terrorizzò i pastori che decisero di rivolgersi a uno stregone di San Vigilio. Egli, una notte, accese un falò e iniziò a recitare delle preghiere per attirare i rettili. Insieme alle vipere ipnotizzate arrivò anche un imponente serpente bianco che portava in testa una corona. Quest'ultimo si avvolse attorno allo stregone e lo trascinò con lui nel fuoco. Il giorno seguente i pastori notarono che tutti i serpenti erano spariti e, finalmente, riportarono le loro mucche nei pascoli di Fodara Vedla per continuare a produrre prezioso latte.



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