
Frate Gola, così chiamato perché era un vero golosone. Un giorno si recò nel bosco per tagliare della legna da portare al convento ma una radice ostacolò il suo cammino e lo fece scivolare in un piccolo dirupo. Si rialzò e notò del liquido rosso sulla sua tunica. Gli pareva troppo chiaro per essere del sangue, portò così la mano alla bocca: quella era la cosa più buona che avesse mai assaggiato. Cercando tra le foglie scoprì delle piccole palline rosse, ne prese una e la mangiò. Quando i frati videro arrivare Frate Gola tutto rosso in viso, gli corsero incontro pensando fosse successa una disgrazia ma il giovane frate fece assaggiare i piccoli frutti ai confratelli che ne rimasero stupefatti. Frate Gola raccontò che aveva scoperto un posto dove ne crescevano a volontà e la mattina dopo li avrebbe condotti lì. Da quel momento il piccolo frutto rosso venne chiamato fragola, in onore del giovane goloso fraticello.
Fragole Alto Adige
http://www.suedtirol.info