Lo speck dei giganti

’erano una volta...
Dei giganti che popolavano i boschi, i corsi d’acqua e le montagne. Erano figure spaventose, di statura enorme e simbolo di forza bruta. Un giorno, improvvisamente, decisero di scendere a valle per celebrare insieme ai contadini un prodotto nato dall’esigenza di conservare la carne per tutto il lungo e freddo inverno: lo speck. Si racconta, quindi, che l’arrivo dei giganti abbia determinato il successo di questo tipico prodotto altoatesino.

Speck Alto Adige IGP
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Lo speck dell’Alto Adige nasce dall’unione di cinque elementi fondamentali: poco sale, poco fumo, una tradizione lunghissima, un clima particolare e l’amore di chi, da anni, lo produce con passione. Ogni baffa Alto Adige IGP viene prodotta con cosce suine magre provenienti da allevamenti controllati. Le baffe di speck inizialmente vengono aromatizzate con sale, pepe e una miscela di alloro, ginepro e rosmarino.

Si procede poi all’affumicatura leggera. Le baffe vengono fatte stagionare per 22 settimane per diventare la specialità speck Alto Adige IGP. Infine, dopo numerosi controlli e la marchiatura a fuoco “Sudtirol”, lo speck è pronto per essere gustato.

Da dieci anni, Santa Maddalena in Val di Funes organizza il primo week-end di ottobre, la Speckfest: una festa per onorare questo prodotto unico di tradizione contadina. Colori, musica e assaggi; tutto ruota intorno al salume altoatesino per eccellenza. Inoltre la partecipazione di prodotti locali rende l'intera manifestazione ancora più autentica.
Uno dei momenti più attesi dello Speckfest è la "Specküberraschung", ovvero la tradizionale sorpresa.

Degustazioni durante la Speckfest in Val di Funes
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